GORIZIA (venerdì 28 giugno 2024) – A Monfalcone c’è un nuovo capitolo della battaglia tra il Comune e i centri islamici. Come riporta sul proprio sito anche l’emittente locale Telefriuli, il Tar del Friuli Venezia Giulia ha accolto il ricorso delle associazioni islamiche.
di Luca Bovio
I centri islamici Darus Salaam di via Duca D’Aosta e Baitus Salat di via Don Fanin avevano infatti presentato ricorso al Tar contro l’ordinanza del Comune di Monfalcone che imponeva la chiusura degli stessi e il ripristino degli immobili usati per il culto religioso.
La motivazione con la quale il Tar del Friuli Venezia Giulia ha accolto il ricorso è che da una parte il Comune non ha dimostrato in maniera adeguata che la trasformazione degli spazi abbia costituito una variazione essenziale degli standard della zona. Dall’altra, il municipio ha erroneamente ritenuto che quel mutamento della destinazione d’uso non fosse consentito dallgli strumenti urbanistici. In realtà, trattandosi di zone residenziali, i servizi e le attrezzature collettive (luoghi di culto compresi), sono sempre ammessi. Il giudice ha infine sottolineato che consentire la creazione di tali spazi solo in zone predeterminate vietandole in altre potrebbe non risultare compatibile col quadro costituzionale.
Ciò nondimeno, la questione tra Comune e comunità islamica non pare risolta. La sindaca di Monfalcone Anna Maria Cisint ha infatti annunciato che farà ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar.
Tag: centri islamici, friuli venezia giulia, Monfalcone, ricorso, tar Last modified: Giugno 28, 2024
